Ecco una breve analisi dei simboli più autenticamente celtici, che racchiudono in se il pensiero, la mitologia, la religione e i princìpi guida di questo popolo.
La
spirale è la rappresentazione del moto del sole nel cielo e simboleggia lo scorrere e il fluire dell’energia divina, ma anche la strada da percorrere per entrare in se stessi e scoprire la propria luce interiore.
La
doppia spirale. Anch’esso legato al moto del sole, questo simbolo ne evoca però il sorgere e il calare ritmico e stagionale, simboleggiando l’equilibrio interiore raggiunto, l’armonizzazione di tutti gli opposti, il ritmo e il flusso della vita.
Intrecci e nodi sono motivi estremamente ricorrenti nell’arte figurativa celtica. Essi rappresentano la continuità della vita, l’infinito susseguirsi di nascita e morte, di giorno e di notte, l’infinito scorrere della stessa energia divina nelle varie forme materiali.
Croce celtica. Anche se il cristianesimo irlandese si è appropriato di questo simbolo, chiamato anche
Ruota del Sole o
Sigillo dei Druidi, è importante precisare che la sua più antica rappresentazione risale all’VIII secolo a.C. e che il suo significato originario è legato ai quattro elementi, acqua, aria, terra e fuoco, uniti dal quinto, lo
Spirito.
Il
labirinto. Da non confondersi con il dedalo, luogo nel quale è facile perdersi tra vicoli cechi e molteplici vie, il labirinto ha una sola via, per quanto tortuosa, per raggiungere il centro e per uscirne. Rappresenta il cammino di ricerca dell’uomo, sia che si tratti di ricerca interiore sia che ci si riferisca alla ricerca di conoscenza.
Triskele. E’ così chiamato uno dei simboli celtici più conosciuti e maggiormente gravidi di significati, composto da tre spirali che dipartono da uno stesso centro e si avvolgono su loro stesse. Se la direzione delle spirali procede da destra verso sinistra questo simbolo assume significati di esternazione delle energie, se invece le spirali hanno direzione opposta questo simbolo porta con se significati introspettivi e di discesa negli inferi ( dal latino in – fero, cioè “ciò che si porta dentro”).
I significati attribuiti a questo simbolo sono molteplici, ed è qui possibile elencarne soltanto alcuni, esso infatti rappresenta contemporaneamente: la triplice manifestazione del Dio Unico, cioè forza, saggezza e amore, e di conseguenza le tre classi della società celtica considerate incarnazione delle tre energie, cioè guerrieri, druidi e produttori; le tre fasi solari di alba, mezzogiorno e tramonto; la triplicità dell’uomo quale corpo, emozioni e spirito; il passato, il presente ed il futuro riuniti in realtà in un unico ed eterno ciclo chiamato Continuo Infinito Presente, in cui tutto esiste contemporaneamente.
E’ proprio analizzando questa particolare concezione del tempo che si può arrivare a comprendere come, durante la festa di
Samhain,i Celti credessero di poter incontrare i loro antenati defunti ma anche i loro discendenti non ancora nati.
Fonti: guidaconsumatore.com