Le carte degli Elfi

Stamattina ho mescolato le carte degli elfi è mi è uscita lei....la fatina Leafy.

"Canta e danza sulle rive dorate di spiagge dimenticate.Il tuo riso felice è la nota sublime che fa vibrare le corde dell'arpa..."
Significato letterale del nome:fogliolina.
E' il riferimento della levità,che non ha nulla a che vedere con la superficialità.Piuttosto invita a riscoprire la grazia che tale atteggiamento suggerisce.Vuol significare inoltre la consapevolezza che nulla è permanente,l'accettazione serena della mutevolezza e del continuo trasformarsi di ogni cosa.
Luogo di provenienza: molto tempo fa quando i Venti si divisero nelle direzioni cardinali,dimenticarono tra le foglie di un albero chiamato Betulla,un venticello gaio e burlone,sempre pronto a divertire con le sue allegre trovate chiunque passase di lì.Dalle risate dei passanti nacquero delle piccole fate che da allora abitano volentieri negli Alberi-Betulla.Le foglie delle betulle si agitano al più piccolo sbuffo di vento e il loro tintinnio somiglia al suono di risatine sommesse:sono,in effetti,le risate delle piccole fate che,simili alle foglie di questi alberi,sono così leggere che il vento le fa turbinare tutto intorno in un crescendo di allegria molto contagiosa.Se vi capita di incontrare un Albero-Betulla lungo il vostro cammino fermatevi ad ascoltare e forse vi sorprenderete con un sorriso e un inaspettato buonumore.
Messaggio: "Il tuo compito è quello di richiamare la leggerezza nel cuore di tutti coloro che si affannano senza sosta nei loro pensieri,dimenticando com'è bello ridere.Fermati ogni tanto per dilatare il tempo in un sorriso spensierato e per gustare il nettare che i suoi fiori ti offrono...
Quel tempo che ti sembra di rubare alla corsa dei tuoi affari ti concederà la frescura dell'ombra:un attimo di sosta per rendere più lieve il tuo passo...
La limpida risata che spontanea ti giunge dal cuore sgorga come l'acqua fresca di una sorgente e somiglia alla brezza leggera che solleva le ali dell'anima per permetterti un piccolo volo......".

dal libro:Le carte degli Elfi"di Tiziana Mattera

Sono proprio curioso di vedere queste carte degli Elfi... mi affascinano molto

L'elfo Baum
Padre mio,ho sentito il tuo Amore scendere dal cielo nelle gocce di pioggia.
Quella pioggia ha lavato la diffidenza che avevo intorno al mio corpo come una ragnatela.
Quella pioggia è divenuta un fiume che è corso a tuffarsi nel mare...
Quella pioggia....è divenuta l'eco della tua voce che mi chiama:"Vieni piccola goccia".

Significato letterale del nome:Albero.

Un grande poeta dell'India ha detto che ..."Gli alberi sono lo sforzo infinito della Terra per arrivare al Cielo". E questo pensiero ispirato si commenta da solo per l'evidente similitudine con l'uomo che,con i piedi per terra,come un albero con le sue radici,leva in alto le braccia in preghiera,come l'albero che tende i suoi rami verso il cielo, e ci induce a riflettere......

Luogo di provenienza:Vi era un tempo,molto antico,in cui enormi foreste popolavano la Terra e si estendevano fino al mare,affondando le loro possenti radici fin sulle rive sabbiose.Queste rigogliose foreste erano abitate dagli elfi silvestri,creature buone e luminose che condividevano con il popolo verde una pacifica esistenza...Baum è un discendente di quella nobile stirpe di elfi e,come i suoi antichi fratelli,vive nel cuore delle foreste cantando le vecchie canzoni che narrano del tempo in cui le "luci colorate" degli alberi erano visibili a tutti e il loro canto riempiva l'aria espandendosi su tutte le valli e salendo fino alle cime delle montagne.

Messaggio:"hai mai sentito la voce degli alberi?....Io posso aiutarti a risvegliare quella parte di te che non ricorda o dubita troppo di ogni cosa.La voce di un albero a volte è come un canto soave che parla di pace,di equilibrio,dello scambio amorevole che rende ogni creatura necessaria ad un'altra.Il suo canto parla della gioia di tutto questo,della gioia della condivisione.Basta volerle ascoltare....E all'improvviso riconoscerai la voce del Padre di tutte le cose che ti parla attraverso quell'albero e ugualmente la sentirai allora nella pietra,nel ruscello,nella terra,nel filo d'erba,nel vento,nell'ossigeno che respiri,nel piccolo ragno che tesse imperturbabile la sua tela".
di Tiziana Mattera,dal libro degli Elfi