Janas, piccole fate delle rocce

Le Domus de Janas sono tombe preistoriche con camere sepolcrali scavate nella roccia 5-6000 anni fa in tutta la Sardegna, ma la credenza popolare sarda le descrive come case delle Fate ovvero le Janas.
Le Janas sono descritte come piccolissime fate che vivevano appunto in queste piccole cavità scavate nella roccia. Esse uscivano solo la notte perchè temevano che i raggi del sole rovinassero la loro pelle e in genere si recavano nei pressi dei templi nuragici per i loro riti magici. Nelle notti senza luna percorrevano sentieri ripidi e ricoperti di rovi diventando luminose e solo per questo si ha notizia della loro presenza.
Le Janas amavano tessere delle stupende stoffe con dei telai d'oro, inoltre pare custodissero immensi tesori fatti di oro, perle preziose e diamanti. A difesa di queste ricchezze vi erano le così dette MUSCAS MACEDDA, creature con testa di pecora che avevano un occhio solo posto al centro della fronte, denti aguzzi, dotate di corte ali e un pungiglione velenoso sulla coda.
Queste fate amavano accompagnare il loro lavoro con dei canti melodiosi, che diffondendosi nell'aria davano conforto ai viandanti solitari.

Bellissima questa storia sarda sulle Janas e le loro magiche abitazioni scavate nella roccia.... Ho spostato il tuo post in "Il Tavolo dei Bardi :: Leggende locali", proprio perchè tratta di argomenti legati al folklore sardo. Un abbraccio e grazie

AleTheElf ha scritto:

Bellissima questa storia sarda sulle Janas e le loro magiche abitazioni scavate nella roccia.... Ho spostato il tuo post in "Il Tavolo dei Bardi :: Leggende locali", proprio perchè tratta di argomenti legati al folklore sardo. Un abbraccio e grazie

Ciao Ale, sono contenta che vi sia piaciuta la storia delle Janas, presto ne posterò altre, perchè la mia terra è ricca di storie e credenze popolari. Un abbraccio anche a te e a tutti i componenti della Taverna.