Tra le creature che appartengono al
Piccolo Popolo, gli
Gnomi sono sicuramente i più misteriosi. Sul loro conto infatti sappiamo pochissimo e molti li confondono con i
Folletti e con i
Nani, che, pur avendo in comune con i cugini gnomi una certa aria di famiglia, sono piuttosto diversi. I Folletti per esempio, hanno un carattere assai più bisbetico e dispettoso e soprattutto amano curiosare nelle case degli uomini che gli Gnomi detestano. Quanto ai Nani abitatori del sottosuolo e lavoratori instancabili, la rassomiglianza con gli Gnomi è assai più vaga: oltre ad essere più alti sono malinconici e severi. Nessuno li ha mai sorpresi a ridere e a scherzare, mentre sappiamo che l'allegria è una delle doti più simpatiche ed evidenti della tribù gnomesca. Ma forse agli gnomi fa piacere essere scambiati per qualcun'altro, perchè la loro straordinaria timidezza e la diffidenza nei confronti delle cose umane li hanno spinti a vivere in luoghi remoti e a circondarsi del più fitto mistero. Persino l'origine del loro nome è incerta; sembra che il primo a usare la parola
Gnomo sia stato molto tempo fa un alchimista di nome
Paracelso. Il termine deriva da "
gnomizo" che in greco vuol dire "
conosco" e gli Gnomi infatti sono creature sapienti che conoscono i misteri della natura e sanno tutto quel che c'è da sapere sulle piante e sugli animali, compresi alcuni segreti che l'uomo, nonostante la sua scienza, ancora non è capace di spiegare. E' probabile che i loro antenati siano gli spiriti dei boschi che secondo Greci e Latini difendevano gli alberi e abitavano nei tronchi o fra i rami. Sono gli Gnomi che piantano i semi di nuovi alberi, ne curano le radici e si occupano dei cuccioli e dei piccoli uccelli rimasti senza genitori e sono sempre loro che fanno sfuggire l'ascia di mano ai boscaioli o sbagliare la mira ai cacciatori. Al minimo segno di inquinamento però cambiano zona, nascondendosi nel profondo dei boschi: plastica, cartacce, scorie chimiche e sporcizia di ogni genere sono i loro grandi nemici e uno Gnomi costretto a viverci in mezzo può anche morire (anche se in genere si ritiene che queste piccole creature siano immortali).
GNOMI NEL MONDO: GNOMI PELLEROSSA. Secondo gli indiani
Mohave nelle foreste abitano Gnomi dai capelli bianchi, alti circa 60 cm, che al posto dei piedi hanno grosse zampe di gallo. Sono espertissimi nelle arti magiche e qualche volta le insegnano agli uomini che sono gentili con loro.
BARSTUKAI. Sono una razza di gnomi che vivono nei paesi baltici e rendono fertile la terra; alti un palmo hanno una lunghissima barba.
ERKIGDLIT . Gnomi eschimesi terribilmente maligni e molto pericolosi; vivono sottoterra, hanno zampe di cane e ridono continuamente.
KURUMBAS. Si possono incontrare in India, ma solo se si è molto fortunati. Vivono nella giungla e si costruiscono case di foglie perfettamente mimetizzate; hanno grandi poteri magici e si mostrano ostili agli uomini se disturbati.
MO-SIN-A. Sono gnomi cinesi simili ad un bimbetto col viso coperto di peli bianchi; sono tra i pochi gnomi malvagi e cercano di far perdere la strada ai viaggiatori per poi spingerli nei burroni.
SACI. Uno gnomo amichevole che vive nelle foreste del Brasile; ha la pelle scura, una sola gamba e un berrettino rosso. E’ un gran fumatore di pipa e non può superare i corsi d’acqua.
SESANDRIY. Vivono nel Senegal e costruiscono villaggi nascosti nel profondo della foresta; camminano all’indietro per confondere le tracce e sanno contare solo fino a tre.
SIONA. Stranissimi vivono nelle foreste del Madagascar e hanno il corpo interamente ricoperto da una specie di lichene: a vederli quindi sembrano fatti di corteccia o di roccia.
FONTI:
Naoj