Ultimamente mi sto appassionando alla cucina con erbe officinali e/o aromatiche che dir si voglia, da coltivare sul balcone, primo perchè non sono una gran giardiniera e questo genere di erbe richiede cure ma non eccessive, inoltre perchè profumano o guarniscono da sempre i deliziosi pranzetti che chiunque ama cucinare prepara e i buoni cuochi sanno che queste erbe servono sempre. Quindi sto comprando libri a più non posso che trattano l'argomento, sia a livello di coltivazione che di suggerimento di ricette
e così facendo ho scoperto che alcuni fiori si mangiano!
Un esempio che mi ha colpita e questa primavera proverò sicuramente a fare...
-Fiori primula:
I fiori freschi delle primule si possono consumare in insalata... oppure si possono essicare
e quindi farne un infuso. L'infuso l'ho assaggiato un paio di volte ed ha un sapore molto delicato, questa primavera li proverò in insalata, dato che è una piantina che si vede di più in quella stagione
-Fiori di Zucca:
I fiori di zucca, se avete la fortuna di avere un orto o di avere parenti che hanno l'orto fatevi mettere da parte questi buonissimi fiori perchè fra il sapore del fresco e quelli che acquistate confezionati non c'è davvero paragone!
La maggior parte delle persone vi dirà di fare, e troverete in rete moltissime ricette in questo senso, una pastella in cui immergere i fiori di zucca e poi friggerli nell'olio.
Personalmente non li faccio più così...
questo è la mia ricettina personalizzata hihihhi
Lavate bene i fiori e togliete loro il picciolo e il gambo, ungete leggermente con del burro o margarina il fondo di una padella antiaderente, questo per darvi modo di girarli più agevolmente,
passateli in un po' di farina bianca che avrete leggermente salato e pepato, mettete quindi i fiori nella padella e fateli andare per una quindicina di minuti. Dopo averli girati un paio di volte, aggiungete un pochino di vino bianco e fate evaporare. Servite caldissimi.
Se non volete usare la farina, usate pure il pane grattuggiato, fatti così saranno molto buoni e più leggeri che passati nella pastella