Creati da
Sauron nella Terza Era, mentre 3 furono forgiati dagli
Elfi. In seguito Sauron ne donò 7 ai Re dei
Nani e 9 agli
Uomini. Essi credevano che così sarebbero diventati più potenti, ma nel frattempo Sauron ne forgiò un altro nel
Monte Fato, questo però aveva una particolarità, poteva dominare tutti gli altri e rendere schiavi i loro possessori. Difatti i 9 Re degli Uomini divennero suoi schiavi, i Nazgul, mentre dei Sette donati ai Nani alcuni tornarono in suo potere, altri si persero per sempre. Invece i Tre Anelli degli Elfi non furono mai trovati, ma dopo la distruzione dell'Unico Anello persero i loro poteri benefici. Erano in possesso dei tre più potenti Elfi dell'epoca, Galadriel che possedeva l'Anello d'Acqua Nenya, Ereinion, o Gil-galad che possedeva l'Anello d'Aria Vilya e Cirdan che possedeva l'Anello di Fuoco Narya. Tuttavia Gil-galad, prima di partire con L'Ultima Alleanza, diede il suo a Cirdan che in seguito lo diede ad Elrond, e Cirdan diede anche il suo a Gandalf al suo arrivo nella Terra di Mezzo. L'Unico Anello, invece, dopo essere stato staccato dal dito di Sauron da Isildur figlio di Elendil, si perse nell'Anduin dopo l'assassinio del suo padrone che non lo volle gettare nel Monte Fato quando ne ebbe l'occasione. Allora fu ritrovato da Smeagol, un Hobbit delle Terre Selvagge e con questo si nascose nelle Montagne Nebbiose dove restò per molti anni finchè non fu rubato da un altro hobbit, Bilbo, in seguito iniziò la Guerra dell'Anello che portò alla distruzione di quest'ultimo e di Sauron. L'Unico Anello ha il potere di corrodere l'anima di chi lo possiede, facendolo diventare una larva al suo totale servizio, inoltre può cambiare dimensioni e diventare più o meno pesante a seconda della volontà di Sauron, da cui cerca sempre di tornare, inoltre rende invisibile il suo possessore una volta che viene indossato e il dono dell'eterna giovinezza, che però coincide con l'impossibilità di crescere spiritualmente.
L'Unico AnelloForgiato in segreto da Sauron nella Montagna di Fuoco della Terra d'Ombra, per dominare tutti gli altri Anelli di Potere, il cui potere era legato e destinato a durare quanto a questo. Sauron gli cedette buona parte della sua forza e dotò l'anello di poteri particolari: chi lo possedeva era al corrente di ciò che si faceva con gli altri Anelli di Potere e, poteva governare i pensieri di coloro che li portavano, ma se non era abbastanza forte, veniva soggiogato dall'Anello.
Al contrario degli altri grandi anelli non aveva pietre, ma al suo interno recava la famosa incisione realizzata servendosi delle lettere dell'alfabeto elfico scritte alla maniera arcaica ma nella lingua di Mordor:
Ash nazg durbatulûk, ash nazg gimbatul,
ash nazg thrakatulûk agh burzum-ishi krimpatul Ad occhi normali l'anello appariva liscio e disadorno come gli anelli minori, l'incisione si poteva vedere solo ponendo al calore l'anello, anche gettandolo nel fuoco l'anello rimanesse freddo.
Venne distrutto alla fine della Terza Era da Gollum che, sottrattolo a Frodo cadde con l'anello nell'Orodruin.
I Tre Anelli dei Re degli ElfiSono i più potenti degli Anelli di Potere fabbricati dagli Elfi. Questi tre in particolare erano stati fatti da Celebrimbor, che li fece di nascosto per non farli contaminare dal potere di Sauron. Nonostante ciò anche il loro potere era legato a quello dell'Unico Anello. I magici anelli costruiti dalla Gwaith-i-Mírdain, gli orafi di Ost-in-Edhil. I maggiori sono quelli costruiti da Celebrimbor, i Tre Anelli anelli degli Elfi detti anche semplicemente "I Tre".
Narya l'Anello di Fuoco; Nenya l'Anello di Diamante e Vilya, l'Anello di Zaffiro, l'anello rosso portato da Cìrdan e poi da Mithrandir
Vilya: l'Anello d'Aria, portato da Gil-galad e in seguito da Elrond; detto anche l'anello di Zaffiro
Nenya: l'anello d'acqua o di diamante, portato da Galadriel.
(J.R.R. Tolkien)