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| La Pratica Con i Tarocchi | |
| | Autore | Messaggio |
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Arwen Druido
Messaggi : 590 Punti : 1363 Rinomanza dei post : 17 Data d'iscrizione : 07.09.11 Località : EternalFire
| Titolo: La Pratica Con i Tarocchi Lun Mar 23, 2015 7:24 pm | |
| Gli Oracoli I sistemi oracolari non soltanto sono strumenti di predizione, o stimoli per la visione. Essi riproducono in piccolo un mondo di relazioni analogo al cosmo, attraverso numeri, nonne, cifre o proporzioni, in cui l’Universo si esprime. Un oracolo è un mondo in piccolo, e riunisce dentro di sé la possibilità di tutto ciò che è stato e sarà.
Include nel suo disegno una serie di alternative ritmiche che si producono in determinati spazi e tempi reincidenti, che si segnalano aritmeticamente e simbolicamente e danno luogo ai calcoli di possibilità.
Queste relazioni numeriche, macrocosmiche e microcosmiche, permettono la trasposizione dall’universale al particolare, mediante un gioco di coordinate che l’oracolo traduce a livello sensibile; da ciò la possibilità di costituirsi in veicoli iniziatici. Questo è il caso del Tarocco e dell’I King, dei calendari precolombiani mesoamericani, che si basano su una perfetta costruzione matematica. In linee generali si potrebbe dire che l’utilità di consultare un oracolo è valida in quanto il consultante desidera ottenere una radiografia interiore di se stesso, adeguata alla situazione o domanda che ha formulato con il dovuto rispetto in occasioni solenni.
Peraltro si deve ricordare che il futuro è solo una proiezione del passato e che non siamo estranei agli avvenimenti che ci tocca vivere. Il ripetersi dei nostri gesti e delle nostre azioni è qualcosa che vale la pena di osservare nelle risposte oracolari. Più difficile è rompere con situazioni e comportamenti che ci imprigionano e in molti casi ciò che ci dice un oracolo è un suggerimento riguardo a questo. Cerchi sempre di capire le risposte nel loro senso più elevato, e in seguito le consideri a livelli distinti. A volte le risposte sono chiare e altre volte non lo sono. Succede anche che in alcune occasioni non si vuole accettare ciò che gli oracoli hanno da dire. Chieda poco e lo faccia chiaramente. È probabile che il suo destino sia completamente sconosciuto a lei stesso.
Ultima modifica di Arwen il Lun Mar 23, 2015 7:31 pm - modificato 1 volta. | |
| | | Arwen Druido
Messaggi : 590 Punti : 1363 Rinomanza dei post : 17 Data d'iscrizione : 07.09.11 Località : EternalFire
| Titolo: Re: La Pratica Con i Tarocchi Lun Mar 23, 2015 7:30 pm | |
| Indicazioni per l'uso del Tarocco — Le carte si mescolano sul tavolo con entrambe le mani, con movimento circolare, preferibilmente da destra a sinistra, nella stessa direzione della scrittura ebraica (ciò deve svolgersi in questo modo affinché si mescolino le une con le altre al diritto ed al rovescio).
— Le carte secondo l’uso si devono tagliare sempre con la mano sinistra.
— Le carte devono essere prese dalla parte superiore del mazzo, e poste sul tavolo. Al momento d’aprirle dovrà tenere la precauzione di farlo girando verticalmente la carta verso di lei. Questo punto è particolarmente importante perché secondo il modo in cui escono le carte (al diritto o al rovescio), i loro significati variano completamente. Si deve considerare che la carta è diritta o al rovescio nella sua posizione rispetto a chi legge le carte.
— Avvolga il suo Tarocco in un panno di seta del colore di sua preferenza, e scelga una speciale cassettina di legno per riporlo quando non viene usato. Crediamo che lei abbia gia l’informazione necessaria per cominciare a praticare questo meraviglioso "gioco".
Crediamo tuttavia opportuno, prima di cominciare la spiegazione delle prime stese, di aggiungere alcune idee e raccomandazioni che ci saranno utili per meglio comprenderlo e trarne il massimo profitto. In primo luogo ricordiamo che il Tarocco, come tutti gli oracoli sacri, è stato disegnato attraverso simboli che esprimono una dottrina cosmogonica; per questa ragione si raccomanda di utilizzarlo fondamentalmente per realizzare consultazioni dottrinali, e solo in modo secondario per fare domande d’ordine personale, a cui in tutti i casi vi saranno risposte in aggiunta. Suggeriamo anche in special modo di servirsi di una buona versione del Tarocco. Noi utilizziamo, come si è visto, il Tarocco di Marsiglia, e questo è quello che raccomandiamo in primo luogo. Succede con tutti i libri sacri, che a volte siano stati "riprodotti" con gravi errori e serie tergiversazioni, che a volte possono invertire il senso originale dell’immagine. Lo stesso succede con il Tarocco, e spesso troviamo certe versioni che sembrano piuttosto essere state realizzate per confondere, molte delle quali portano implicite "seconde intenzioni", quando non sono il prodotto di puri fini commerciali.
È molto importante non allontanarsi in nessun momento dai Principi che si trovano impliciti nelle lame; a volte abbiamo la tendenza di fermarci al senso predittivo delle carte dimenticando l’origine dei suoi simboli. Per questo è raccomandabile ricordare costantemente i significati numerici, geometrici, cabalistici, astrologici, etc., di ogni carta, il che ci permetterà di ottenere una comprensione più cabalistica di questo "Libro". Tutti i simboli sacri trasmettono anche le energie dei saggi e uomini di conoscenza che su essi hanno meditato, cosa che potremo comprovare con la esperienza.
In molte scuole che hanno utilizzato il Tarocco come veicolo iniziatico, è costume conoscere i ventidue Arcani Maggiori, prima di iniziare a giocare con i Minori e le Carte della Corte. Per cominciare giochi solo con i ventidue Maggiori. Non utilizzi le altre cinquantasei lame finché non sia sicuro di essere preparato per questo. | |
| | | Arwen Druido
Messaggi : 590 Punti : 1363 Rinomanza dei post : 17 Data d'iscrizione : 07.09.11 Località : EternalFire
| Titolo: Re: La Pratica Con i Tarocchi Lun Mar 23, 2015 7:33 pm | |
| Preparazione È raccomandabile conservare il Tarocco, e tutti gli oggetti e libri sacri,– in un posto scelto, fuori dalla portata dei profani. L’ideale sarebbe avere un tavolo speciale per leggerlo, rotondo o quadrato, che si possa coprire con un panno che faciliti il mescolare le carte.
È anche molto opportuno che lei realizzi un rito, benché sia una semplice cerimonia, quando riceve per la prima volta il suo Tarocco. Aspetti per aprirlo un giorno di luna nuova o luna piena, e lo faccia preferibilmente in ore notturne. Accenda una candela (fuoco), un incenso (aria) e disponga una coppa piena d’acqua. Il mazzo di carte e il tavolo simbolegeranno la terra. Estragga le carte dalla scatola di custodia e dopo esegua i seguenti passaggi:
a) Pulizia delle carte: Prenda tutto il mazzo sostenendolo fermamente con il pollice e l’indice della mano destra, e lo agiti con forza per sette volte di seguito (con lo stesso movimento che si fa per abbassare la temperatura di un termometro), pronunciando ad alta voce i nomi dei sette pianeti. Può seguire l’ordine dei giorni della settimana: Luna, Marte, Mercurio, Giove, Venere, Saturno ed il Sole.
b) Concentrazione e visualizzazione: una volta pulite le carte, le prenda in rassegna una ad una, concentrandosi su ognuna di esse per un momento. Ogni carta è un mandala e può servire come supporto alla meditazione.
Lei è già preparato per realizzare la sua prima stesura. Segua i passi e le raccomandazioni che le diamo. uno ad uno, con attenzione. Lo esegua lentamente e in modo rilassato.
In tutte le occasioni in cui lei consulti il Tarocco, cerchi di tenere gli oggetti che le abbiamo indicato, sul tavolo. Bisogna anche realizzare la pulizia delle carte ogni volta che ci si appresta a fare una nuova consultazione. Dato che al principio si utilizeranno solo i ventidue Arcani Maggiori, conservi le restanti cinquantasei carte nella loro scatola. Nelle prossime stesure faccia unicamente la pulizia e la concentrazione con le prime ventidue. Prima di fare una nuova stesura, disponga sempre le 21 carte numerate mi ordine da 1 a 21. La carta senza numero, Il Matto, si colloca come prima o come ultima.
Ultima modifica di Arwen il Lun Mar 23, 2015 7:40 pm - modificato 1 volta. | |
| | | Arwen Druido
Messaggi : 590 Punti : 1363 Rinomanza dei post : 17 Data d'iscrizione : 07.09.11 Località : EternalFire
| Titolo: Re: La Pratica Con i Tarocchi Lun Mar 23, 2015 7:40 pm | |
| Domanda Già pulite le carte, e dopo essersi concentrato su ognuna di esse, le unisca tutte e le disponga sul tavolo. La domanda che viene fatta al Tarocco è molto importante, giacché molte volte è lei che determina il livello della risposta. Metta la sua mano destra sul mazzo, procurando toccare le carte con i polpastrelli. Si concentri bene e faccia la domanda chiara e fiduciosamante. Con sicurezza l’oracolo le risponderà, e questa risposta dovrà essere accettata come soluzione a ciò che si chiede. Se nelle prime tirate non comprende chiaramente ciò che il Tarocco ha da dire, non si preoccupi. Con la pratica intenderemo sempre meglio e andremo rettificando i nostri errori d’interpretazione. Come mescolare Una volta formulata la domanda, proceda a mescolare le carte con un movimento circolare e da destra a sinistra, come le abbiamo indicato precedentemente, in senso antiorario. Mescoli bene le carte. Sappia che sta trasmettendo le sue energie al Tarocco, e che in verità è da lei stesso che sta sorgendo la risposta. Dopo averle rimescolate una prima volta unisca tutte le carte in un solo mazzo e le ponga con le illustrazioni in basso sul tavolo. Le tagli in tre gruppi con la mano sinistra e le unisca di nuovo procurando che rimangano in posizione diversa da come erano prima del taglio. Faccia la stessa cosa per un totale di tre volte, mescolando e tagliando ogni volta. Dopo aver tagliato e riunito le carte per la terza volta, le ponga al centro del tavolo. A questo punto lei è già pronto per effettuare la stesura. Stesure Fin qui la cerimonia è sempre la stessa. Procuri di ripeterla sempre nello stesso modo, perché la reiterazione del rito le darà sempre più forza e rigore. Da qui in avanti ciò che varia è il modo di collocare le carte, ovvero, le diverse disposizioni o stesure. Vi sono diversi modi di effettuarle, e tutte sono nella loro struttura figure geometriche. Essendo, come si è detto, ogni carta un mandala, dobbiamo sottolineare che anche il modo di disporle lo é. Le indicheremo in seguito come fare alcune stesure, perché possa iniziare a far pratica. Ricordi che queste applicazioni stimolano la pazienza e la perseveranza. Stiamo apprendendo un nuovo linguaggio con il quale poco a poco andremo familiarizzandoci. Per il momento apriamo i nostri cuori e lasciamo che il Tarocco ci trasmetta la sua luce. | |
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| Titolo: Re: La Pratica Con i Tarocchi | |
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| | | | La Pratica Con i Tarocchi | |
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