Piccolo mandriano, cosa hai udito
Sul verde tumulo del forte appartato?
Soltanto il mesto zigolo giallo
Che sospirava nei prati assolati.
Attento, attento, attento e aspetta:
Soltanto l'ape e la cavalletta?
Tip e tap, rip e rap
E ancora tic e tac.
Pelle scarlatta cucita insieme,
Questo farà una scarpetta:
Sinistra, destra, cucila stretta.
Sono ben caldi i giorni d'estate,
Ma nell'inverno sotto la terra nera
Io me ne rido della bufera!
Alla collina poggia l'orecchio:
Non senti un debole ticchettare,
Gli svelti colpi dell'elfo che picchia,
Il canto stridulo del leprecano
Tutto contento del suo lavorare?
E' una spanna e un quarto in altezza.
Se tu lo vedi, tientelo stretto:
Diverrai uno di tutto rispetto!
Guardi il tuo gregge in un giorno d'estate,
Dormi nel fieno, mangi patate;
Ma forse vorresti viaggiar su carrozze
E una giovin duchessa condurre alle nozze?
Il ciabattino acchiappa e allora potrai.
Grandi stivali da cacciatore,
Fini scarpette per belle signore,
Bianche per sposare,
Rosa per danzare.
Cuci di qui, cuci di li:
Ecco, una scarpa si fa cosi.
Ad ogni colpo siam ricchi di piu'
Ticchete tacchete tu.
Novanta più nove brocche dell'oro
Nasconde il folletto astuto e avaro.
Tra alte montagne, foreste e dirupi,
Tra forti in rovina, caverne e torrioni
E dove nidificano i cormorani.
Dal tempo dei tempi
Protetta da loro
All'orlo è ricolma
Ciascuna di oro!
Lo vidi al lavoro un giorno io stesso
Dov'è la digitale, al castello, nel fosso:
E' un elfo barbuto, rugoso, aggrinzito,
Gli occhiali pinzati sul naso appuntito.
Fibbie d'argento sulle babbucce,
Grembiule di cuoio, la scarpa nel grembo.
Rip e rap, tip e tap
E ancora tic e tac,
(Dal fossato un verde grillo m'è volato sul cappello!)
Ricchi calzari al sovrano fatato
E per suo figlio forti scarponi.
Pagami bene, in modo adeguato
Quando il lavoro è tutto finito.
La colpa fu mia senza alcun dubbio:
Io guardai lui e lui mi guardò.
- Buongiorno signore! - Risponde: - Chi cerca?
E nella giubba si prende il tabacco.
Sembrò più contento dopo una presa,
Mi porse la scatola con grazia curiosa
(Strano piccolo leprecano).
Puff! Tutto il tabacco mi soffia in faccia
E mentre starnuto ne perdo ogni traccia.
(Tratto da "Fiabe Irlandesi" di William Butler Yeats)