Uno dei monumenti più affascinanti da visitare a Dublino è quello che rappresenta
I figli di Lir e che si trova nel Giardino della Rimembranza.
Questo monumento è la rappresentazione scultorea di una leggenda irlandese che vede protagonisti il re Lir ed i suoi quattro figli. Lir, che significa “mare” in antico irlandese ed il cui nome fa ipotizzare che fosse appunto la personificazione del mare, era il re rivale di Bodb Dearg per il trono di Tuatha Dé Dannan; per placare Lir, Bodb gli offrì in moglie una delle sue figlie, Aeb, che diede alla luce quattro bambini, una femmina, Fionnuala, e tre maschi, Aed, ed i gemelli Fiachra e Conn.
Aeb, tuttavia, morì e Bodb, non volendo che i figli rimanessero senza madre, mandò Aoife, un’altra delle sue figlie, a sposare Lir; quest’ultimo, però, amava a tal punto i suoi quattro figli da far impazzire di gelosia la loro matrigna.
Un giorno Aoife condusse i bambini in riva ad un lago e gettò su di loro un incantesimo, trasformandoli in cigni bianchi costretti a vivere nelle acque d’Irlanda per 900 anni. Dopo l’incantesimo, tuttavia, Aoife era tormentata dal rimorso e così decise di donare ai quattro bambini una voce leggiadra.
La fine dell’incantesimo coincise con l’avvento del Cristianesimo. I figli di re Lir riacquistarono sembianze umane ma erano così deboli che morirono in breve tempo, non prima però di essere battezzati. Il loro padre ordinò allora che nessun cigno dovesse essere ucciso in Irlanda, pratica che è tuttora considerata illegale.
La leggenda dei figli di Lir è una delle più famose della tradizione irlandese ma allo stesso tempo anche una delle più intense e struggenti. Molto emozionante è anche la visita al monumento e a tutto il Giardino della Rimembranza a Dublino (città da me visitata nel 2008).
Per saperne di più visitate il sito Heritage Ireland