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Titolo: Volano le oche, vola Nils all’avventura… Lun Mar 24, 2014 6:46 pm
Chi di voi ricorda queste parole, tratte dal ritornello della malinconica sigla di Nils Holgersson? Per coloro che hanno meno di trent’anni sarà forse un po’ difficile ricordare questo cartone animato andato in onda su RAI 1 dall’8 gennaio 1980 al 17 marzo 1981, per cui ho pensato di farvi ascoltare adesso la sua struggente sigla:
Nils Holgersson (Nills no Fushigina Tabi) è un anime diretto da Hisayuki Toriumi coprodotto dal giapponese Studio Pierrot (al suo primo lavoro) e dalla tedesca Apollo Film in 52 episodi; si tratta per l’esattezza di un Meisaku, il particolare genere che prende il nome dal World Masterpiece Theater (Sekai meisaku gekijō) della Nippon Animation, ovvero una tipologia di anime che prendono spunto o sono trasposizioni (più o meno fedeli) di grandi romanzi per ragazzi nell’ambito dell’intera letteratura mondiale.
La serie si basa infatti su un famoso romanzo per ragazzi, Il viaggio meraviglioso di Nils Holgersson (in svedese Nils Holgerssons underbara resa genom Sverige), pubblicato nel 1906 dalla scrittrice svedese Premio Nobel per la Letteratura Selma Lagerlöf, prima donna a fregiarsi del titolo.
Il libro fu ideato dall’autrice, insegnante elementare, come libro didattico concepito per insegnare ai bambini la geografia e le tradizioni popolari svedesi, e divenne subito un classico della letteratura per l’infanzia, esercitando una grande influenza culturale soprattutto in Scandinavia.
L’opera, ambientata all’inizio del XX secolo, racconta le avventure di Nils Holgersson, un ragazzino svedese di circa 14 anni che si divertiva a tirare brutti scherzi agli animali. Dopo aver catturato uno gnomo in un retino da farfalle, viene da questi rimpicciolito e da quel momento inizia a comprendere il linguaggio animale. Il ragazzo potrà così capire che cosa pensano di lui gli animali del cortile che aveva tormentato e che ovviamente desidererebbero vendicarsi ora che è così piccolo. Intanto arrivano alla fattoria delle oche migratrici che invitano le oche domestiche ad unirsi a loro. Anche l’oca Mårten sente il richiamo e Nils, trascinato via da una cordicella alla zampa di quest’ultima, compie un viaggio sulla sua groppa, un viaggio meraviglioso alla scoperta del mondo e della natura, tra mille avventure vissute in tanti luoghi del nord Europa. È tuttavia anche un viaggio interiore per crescere e maturare, e Nils riuscirà a diventare di nuovo grande dopo che, ritornando a casa, compirà un eccezionale gesto di amicizia che porterà lo gnomo ad annullare la sua magia e a farlo ridiventare di dimensioni normali. Alla fine della storia, Nils saluta le oche selvatiche che sono nel frattempo diventate sue amiche, pur non riuscendo più a comprendere i loro striduli saluti: infatti Nils ormai è diventato grande e ai grandi è preclusa la capacità di parlare agli animali.
In Scandinavia il romanzo di Nils Holgersson è talmente celebre da dare il nome ad un treno, un aereo (a forma di oca) e numerosi ristoranti; nella cittadina svedese di Karlskrona esiste una statua dedicata a Nils Holgersson, opera di Ralf Borselius, mentre la compagnia marittima tedesca TT Line, impegnata nei collegamenti tra Germania e Svezia, fin dal 1962 utilizza il nome “Nils Holgersson” per una delle sue navi in servizio tra Travemünde e Trelleborg; pertanto, le navi “Nils Holgersson” sono attualmente alla loro sesta generazione.
Il personaggio di Nils Holgersson e le sue straordinarie avventure in groppa alle oche hanno conosciuto un’enorme popolarità in tutto il mondo in quanto l’anime è stato doppiato in numerose lingue e distribuito in molte nazioni, tra cui Francia, Germania, Grecia, Islanda, Polonia, Slovenia, Spagna, Turchia, Ungheria, Belgio, Portogallo, Romania e, fuori dall’Europa, in Canada (in lingua francese), Cina, Sudafrica ed Israele.
In Italia la serie è stata accompagnata da un discreto fenomeno di merchandise (pur non raggiungendo i livelli di cartoni animati ben più noti come Candy Candy o Mazinga), dai libri illustrati con i disegni dell’anime al puzzle da 280 pezzi e al gioco in scatola (una sorta di gioco dell’oca con carte e dadi), entrambi realizzati dalla Ravensburger, che aveva indetto all’epoca un concorso in collaborazione col settimanale Topolino mettendo in palio ben 100 giochi in scatola.
“Volano le oche, vola Nils all’avventura”: così cantavano I fratelli Grimm (da non confondersi con gli omonimi autori tedeschi di fiabe, si trattava infatti dei fratelli Giuseppe, Carlo e Vincenzo Romano) nella sigla italiana di Luigi Albertelli e Vince Tempera; a distanza di oltre trent’anni da allora, le meravigliose avventure di Nils continuano nei ricordi di chi non ha dimenticato l’animazione semplice eppure suggestiva e i paesaggi acquerello che fanno da sfondo alla sua storia. E Nils continua a volare, insieme alle oche selvatiche, e noi con lui.
P.S. Con questo testo spero di essermi fatta perdonare per la mia (abbastanza) lunga assenza dal forum.
A presto!
Bemolle
Ultima modifica di Bemolle il Mer Mar 26, 2014 7:54 pm - modificato 2 volte.
AleTheElf L' Oste
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Titolo: Re: Volano le oche, vola Nils all’avventura… Mer Mar 26, 2014 2:38 pm
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