Era la vigilia di Natale, in fondo alla cappella , Lola, una piccola messicana, in lacrime pregava: " Per favore Dio mio, aiutami! Come potrò dimostrare al bambino Gesù che lo amo? non ho niente, neanche un fiore da mettere a piedi del suo presepe " D'un colpo apparve una bellissima luce e Lola vide apparire accanto a lei il suo angelo custode. " Gesù sa che lo ami, Lola, lui sa quello che fai per gli altri. Raccogli solo qualche fiore sul bordo della strada e portalo qui. " disse l'angelo."Ma sono delle cattive erbe, quelle che si trovano sul bordo della strada" rispose la bambina. " Non sono erbe cattive, sono solo piante che l'uomo non ha ancora scoperto quello che Dio desidera farne. " disse l'angelo con un sorriso. Lola uscì e qualche minuto più tardi entrò nella cappella con in braccio un mazzo di verdure che depositò con rispetto davanti al presepe in mezzo ai fiori che gli altri abitanti del villaggio avevano portato. Poco dopo nella cappella si senti un breve sussurro, le erbe cattive portate da Lola si erano trasformate in bellissimi fiori rossi, rosso fuoco. Da quel giorno le stelle di Natale in Messico sono chiamate " Flores de la Noce Buena ", fiori della Santa Notte. Nel 1825, Joël Poinsett, ambasciatore Americano in Messico, riportò in America semi di stelle di Natale e le fece conoscere in tutto il mondo.
"Quando Dio creó la natura nella Madre Terra,
chiese alle piante che creassero i fiori migliori
per affidarli al mondo e che ognuna di loro si scegliesse una
stagione dell'anno per la sua nascita. Chiese anche
che dessero sempre a tutti quelli che li avrebbero presi
nelle loro mani e nella loro vita, tutto il meglio di se stessi:
bellezza, amore, armonia e saggezza. "
Un certo giorno Dio vide tra tutte una pianta che fin dalla
sua nascita dava tutto ciò che di più sacro si trovava nella
sua essenza, col fine di essere scelta dagli uomini per entrare
nelle loro vite: bellezza, amore, armonia e saggezza tutto ciò
che Dio gli aveva assegnato come missione.
"Per quanto si sforzava di essere scelta, nessuno si
fermava davanti a lei per ammirarla. Nessuno l'apprezzava
perché il suo fiore era molto piccolo e le sue foglie molto grandi;
questo la rattristava. Tuttavia ci metteva sempre la sua
energia più pura e lottava per essere felice anche se
nessun fratello la voleva."
Dio vedendo questo andò dalla pianta e gli disse: "Vedo
che sei una pianta molto bella e che realizzi la tua
missione con molto amore e anche se la tua bellezza non è
stimata e questo ti rattrista; lotti tuttavia per
essere felice fino a riuscirci dando il tuo amore incondizionato agli
uomini perché sai che ne hanno bisogno. Per questo motivo ti
dò il mio sangue, essenza pura e la deposito sulle tue foglie
trasformandole nel rosso più bello, e
trasformandoti per il tuo amore e saggezza, nel fiore più
bella, nell'periodo più importante su questa Terra. Tu
sarai la rappresentante dell'amore e l'essenza divina
dell'universo."
Da quel momento trasformò la pianta dal fiore piccolo e
grandi foglie nella bellissima Stella di
Natale facendola la più rappresentativa di quella
rinascita d’amore e di speranza su questa terra e
in tutto l'universo.
Essendo accolta dagli umani ogni anno nelle loro
case, riesce cosi a compiere
la sua missione di portare: bellezza, amore, saggezza ed armonia
nella vita di tutte le persone della Terra.
Così la Stella di Natale compie la missione che
Dio lasciò col suo sangue nelle sue foglie:
amore e speranza per tutti sulla Terra."
Fonte