Una fra le tante versioni dell'origine della Befana
Nel folclore italiano: una vecchia che porta doni ai bambini la
notte dell'Epifania, il 6 Gennaio, o Dodicesima Notte.
Il nome è una corruzione del termine "epifania".
Secondo la leggenda, la Befana era troppo impegnata
nelle faccende domestiche per occuparsi dei Magi di
passaggio che si recavano dal Bambino Gesù.
Ella disse che avrebbe atteso il loro ritorno, ma essi
passarono per un altra strada.
Ogni Dodicesima Notte, la Befana, spera di vederli.
Secondo la tradizione, il 6 gennai, dopo che i bambini
sono andati a letto, qualcuno entra nella loro camera e
lascia i doni o il carbone, se i bambini non sono stati bravi.
In varie parti del mondo (Persia, Russia, Normandia), il culto della Befana
è associato sia alla Dea genitrice primordiale, signora della vita,
della morte e della rigenerazione della natura,
sia alla Dea antenata custode del focolare, luogo sacro della casa.
E poi la classica filastrocca, che penso un po' a tutti da bambini veniva insegnata:
versione 1: la Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte
con le toppe alla sottana viva viva la Befana
versione 2:la Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte
col vestito alla romana viva viva la Befana… (a me avevano insegnato questa
)